venerdì 24 giugno 2016

I RISCHI DELLE STATISTICHE

E' certamente molto utile raccogliere dati riguardo tutto ciò che accade intorno a noi. E' senz'altro bene che tali elementi poi vengano inseriti in fogli elettronici che poi produrranno bellissimi grafici colorati, formati da colonne o cerchi, o addirittura simboli fantasiosi.  L'analisi e l'interpretazione di tali dati, però, resta un complesso problema. Innanzitutto, occorre domandarsi quali elementi compongono il campione della ricerca. Il campione prescelto, più che numeroso, deve essere significativo. Così, ad esempio, volendo capire l'andamento dei ragazzi italiani in matematica, un campione significativo potrebbe essere formato dai ragazzi italiani, che parlano italiano (comprendendo così il testo dei problemi) e che abbiano una modalità di apprendere che consente loro di seguire qualunque metodo didattico. Il voto in decimi risultante, poi, dovrà esprimere con chiarezza UN SOLO concetto, non un polpettone di elementi indistinguibili. Paragonare questi dati ad altri Paesi poi, costituisce un altro tipo di problema. Infatti altri Paesi con altre culture, tenderanno a fare altri tipi di prove, o comunque a considerarle in modo diverso, rendendo così il paragone assai poco scientifico. Viene allora da domandarsi se sia giusto ingabbiare la cultura italiana e la libertà di insegnamento entro limiti comunque notevolmente arbitrari, facendoli passare come assolutamente oggettivi.

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